Nassetti Motocicli

Today in Motorcycle History

Nassetti

A Brief History of the Italian Marque

Nassetti moto d'epoca

La Ettore Nassetti Officina Meccanica di Precisione di Cesare Nassetti & C. con sede a Milano, nasce nel 1934 e si specializza nella costruzione di alternatori, magneti e volani che equipaggiano i motori delle principali marche motociclistiche dell'epoca.

Nel 1953 viene aperto uno stabilimento a San Pellegrino Terme dove viene realizzato un motore ausiliario a rullo chiamato, dal luogo di costruzione, "Il Pellegrino" nelle versioni AR e AR2.

Il motore viene migliorato nelle serie successive Alba e nel più evoluto Brunetta.

Si tratta di ciclomotori con telaio monotrave in lamiera stampata aperto e con serbatoio incorporato, motore a due tempi e cilindro orizzontale.

Vengono poi presentati dei ciclomotori convenzionali con trasmissione a catena e cambio a tre velocitè con comando a manopola, sono il modello FC3 e FC3 Aurora.

Infine, sempre negli anni Cinquanta, la produzione subisce un'ulteriore evoluzione con la serie Dilly e Sery.

Si tratta di ciclomotori convenzionali, di buona fattura, trasmissione a catena e proposti nelle versioni sport e turismo.

Il Dilly è equipaggiato con motore a due tempi di 49 cc, potenza 2 CV a 4.500 giri, e il Sery con motore a quattro tempi aste e bilanceri, potenza 2,4 CV a 5.500 giri per il quale viene dichiarata una punta velocistica di 70 km/h, modello sport, e di 62 km/h per il modello turismo.

La Nassetti presenta al Salone di Milano del 1956 uno scooterino a ruote alte equipaggiato col motore a due tempi, ma puo' essere usato anche il quattro tempi, e cambio a tre marce.

Di questo elegante ciclomotore sembra ne siano stati realizzati solo cinque prototipi, due sono andati sicuramente distrutti ed uno fa bella mostra in una collezione italiana.

Quando la Nassetti ha chiuso i battenti, tutto il magazzino è stato rilevato dall'importatore belga che ha tenuto per anni anche questi scooterini, uno di questi si è conservato integro e originale presso un rivenditore di moto per ben 47 anni.

Poi lo scooterino è stato venduto in Olanda dove è stato trovato, acquistato e riportato nel suo paese di origine.

Interessante la presenza alla Nassetti, nei primi anni di produzione ciclomotoristica, del'ing. Vittorio Alfieri che ha senza dubbio lavorato (forse progettato) sui motori a due e quattro tempi.

Sua è l'idea di utilizzare un tappo calamitato per la coppa motore al fine di trattenere tutte le piccole scaglie di ferro che si formano durante il funzionamento del propulsore, in modo da poterle eliminare.


Nassetti

Ettore Nassetti Officina Meccanica di Precisione of Cesare Nassetti & C. based in Milan was founded in 1934 and specialized in the construction of generators and magnetos for aeronautical use. After WWII they made electrical components fitted to the engines of major motorcycle brands of the time.

In 1953 they opened a plant in San Pellegrino Terme where they produced an auxiliary bicycle engine named the Pellegrino in versions AR and AR2.

The engine was improved in later models named Alba and the more evolved Brunetta.

Their mopeds had a pressed steel backbone chassis which incorporated the tank and were powered by a two-stroke engine with a horizontal cylinder.

These were followed by conventional chain drive mopeds, models FC3 and FC3 Aurora, with three-speed gearbox and foot change.

Later in the fifties they produced the Sery and Dilly series. These were conventional mopeds in sports and turismo versions.

The Dilly had a 49cc two-stroke engine producing 2 hp, and the Sery a four-stroke ohv engine. The sports version was good for 70 km/h, the turismo somewhat less.

At the Milan Salon of 1956 Nassetti displayed a scooterino with large wheels and a 3-speed two-stroke engine. Around five examples of this stylish prototype were built, only one of which is known to have survived - it is exhibited in an Italian collection.

Cesare Nassetti named his motorcycles after his daughters - Diletta, Serenella, Alba, Aurora and Brunetta.

When Nassetti closed its doors, the Belgian importer found a scooterino in the warehouse and apparently shipped it to Belgium where a dealer looked after it for the next 47 years.

The machine was then sold to someone in the Netherlands, and then found by an Italian collector who returned it to its country of origin.

In the early years of ciclomotoristica Vittorio Alfieri appears to have worked with Nassetti as an engine designer.

He is credited with the invention of the magnetic sump plug.

Sources: Moto di Lombardia, Tragatsch p225.


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