Le Officine Meccaniche ing. Fausto Alberti nascono nel 1922 e presto ottengono fama nel campo della meccanica di precisione con la costruzione di macchine utensili.
Solo nel 1931 iniziano gli studi di progettazione per la costruzione di motociclette.
La produzione motociclistica avviene nei modernissimi stabilimenti di viale Certosa a Milano col marchio Sertum, che in latino significa corona.
Pare che il marchio sia stato scelto da Enrico Gnesutta, direttore commerciale della ditta e suocero di Fausto Alberti, che dal 1899 al 1900 aveva costruito motocicli col proprio nome e biciclette appunto con marchio Sertum.
Il primo modello è una 175 cc a valvole laterali che incontra subito i consensi del pubblico e ottiene anche lusinghieri successi sportivi.
Nel 1933 nasce la Batua, una 120 con telaio in lamiera stampata e l'anno seguente la Sertum fa il suo ingresso nelle grosse cilindrate con la bicilindrica 500 e la monocilindrica 250 nei modelli a valvole in testa e laterali.
Il successo è grande e negli anni Trenta la Sertum entra a far parte di diritto al gruppo delle cinque grandi case motociclistiche italiane.
Le altre sono Benelli, Bianchi, Gilera e Moto Guzzi; tranne Benelli, tutti marchi lombardi.
La produzione è sempre più ampia e alle moto si affiancono i motofurgoni ed il motocarro costruito su licenza Goliath.
Alla fine della guerra viene ripresa la produzione, questi motocicli sono riconoscibili perchè dal 1945 il marchio Sertum sui serbatoi non ha più la corona, ma le condizioni sono difficili e nel 1951 la Sertum chiude.
Officine Meccaniche Ing. Fausto Alberti was formed in 1922 and soon achieved fame in the field of precision engineering with the construction of machine tools.
In 1931 they began design studies for the construction of motorcycles.
Motorcycle production took place in an advanced facility in Viale Certosa in Milan under the Sertum brand, latin for "crown".
It seems that the brand name was chosen by Enrico Gnesutta, commercial director of the company and father-in-law of Fausto Alberti, who from 1899 to 1900 had built motorcycles with his own name and bicycles with the Sertum brand.
The first model, a 175cc side valve, received immediate acclaim from the public and had sporting success.
In 1933 the Batua was introduced with pressed steel frame, and the following year Sertum produced powerful 500cc twin-cylinder engines and 250cc single-cylinder models, using ohv and sidevalve configurations.
The firm became very successful and in the thirties Sertum became one of the five largest Italian motorcycle manufacturers, the other being Benelli, Bianchi, Gilera and Moto Guzzi. With the exception of Benelli, all are from Lombardi.
Production expanded to include motocarro and motofurgoncini three-wheelers built under Goliath license.
At the end of the war production resumed; post-war models are recognizable because since 1945 the Sertum logo no longer has a crown. Economic conditions proved difficult and in 1951 Sertum closed.
Sources: Moto di Lombardia