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Qui si desidera celebrare le sue qualità di costruttore-pilota di moto da regolarità che, oggi più di ieri, sono considerate dagli esperti del settore delle autentiche opere d'arte, è infatti riuscito a coniugare le esigenze del pilota, che dalla propria moto pretende affidabilità e prestazioni, ad una linea molto innovativa per quegli anni.
Fa una certa impressione paragonare le moto di oggi, pur altamente tecnologiche, affidabili e molto potenti, ma difficilmente riconoscibili quasi fossero dei cloni privi d'anima, alle meraviglie create dalla geniale matita di Giorgio, che già si distaccavano dai diversificati dettami dell'epoca, quasi a voler ribadire che il "genio" deve essere lasciato libero di interpretare forma e sostanza, fino a riuscire a rivoluzionare un settore già di per se in quegli anni in deciso fermento.
Tutta la creazione di Giorgio è permeata da questa filosofia che si evidenzia già dal primo modello, sicuramente innovativo per misure e soluzioni, passando per il secondo, caratterizzato dal filtro sul serbatoio che permetteva l'attraversamento di guadi con maggior sicurezza merito di una geniale aspirazione dell'aria, fino al terzo dalle linee innovative-rivoluzionarie, vera anticamera alla costruzione del quarto modello, autentico compendio di tutte le esperienze maturate sui difficili campi di gara, da lui stesso e dai suoi valenti piloti e riconosciuto dall'unanime critica come il risultato finale e ottimale di tutte le esperienze precedenti.
Oggi le moto Mazzilli sono ricercatissime dai collezionisti stante la loro altissima qualità e rarità.
In questo spazio web, l'appassionato troverà tutti i modelli (ed i prototipi) costruiti da Giorgio Mazzilli a partire dalla prima serie del 1970, fino alla quinta datata 1976, con foto, specifiche tecniche e curiosità.
Inoltre una sezione opportunamente dedicata al Registro Storico mostra la paziente ricerca effettuata per il censimento, la salvaguardia ed il restauro delle moto stesse.
Buona navigazione.
Alberto Riva
Maurizio Boscariol
Welcome to the official website dedicated to the Mazzilli, motorcycles that left a profound mark on the racing panorama of the 70s, establishing Giorgio Mazzilli as one of the most authoritative and competent interpreters of off-road philosophy at 360°.
Here we wish to celebrate his qualities as a manufacturer-rider of regularity motorbikes which, today more than yesterday, are considered by experts in the sector to be authentic works of art. He has in fact managed to combine the needs of the rider, who demands from his motorbike reliability and performance, a very innovative line for those years.
It makes a certain impression to compare today's motorbikes, although highly technological, reliable and very powerful, but difficult to recognize as if they were clones without a soul, to the wonders created by Giorgio's brilliant pencil, which already distanced themselves from the diversified dictates of the time. , almost as if to reiterate that the "genius" must be left free to interpret form and substance, to the point of being able to revolutionize a sector that was already in itself in great turmoil in those years.
All of Giorgio's creations are permeated by this philosophy which is evident already from the first model, certainly innovative in terms of measurements and solutions, through to the second, characterized by the filter on the tank which allowed crossing fords with greater safety thanks to an ingenious aspiration of the air, up to the third with innovative-revolutionary lines, a true antechamber to the construction of the fourth model, an authentic compendium of all the experiences gained on the difficult racing fields, by himself and his talented pilots and recognized by unanimous criticism as the final and optimal result of all previous experiences.
Today Mazzilli motorcycles are highly sought after by collectors given their extremely high quality and rarity.
In this web space, the enthusiast will find all the models (and prototypes) built by Giorgio Mazzilli starting from the first series of 1970, up to the fifth dated 1976, with photos, technical specifications and curiosities.
Furthermore, a section appropriately dedicated to the Historical Register shows the patient research carried out for the census, protection and restoration of the motorcycles themselves.
Happy browsing.
Alberto Riva
Maurizio Boscariol
