Iso Motorcycles and Scooters

Today in Motorcycle History

Iso Motorcycles

A Brief History of the Italian Marque


Iso moto d'epoca

(ISOTHERMOS)

Renzo Rivolta nasce nel 1908 a Desio, cittadina situata a nord di Milano.

Quinto di otto fratelli si distingue per una spiccata personalità ad intraprendenza, doti che gli consentono di inserirsi con mansioni di rilievo nell'industria familiare.

Per lavoro si trova spesso all'estero e questi contatti con le altre realta' europee ne acuiscono le capacita' manageriali ma soprattutto lo maturano dal punto di vista commerciale spingendolo sempre verso soluzioni innovative.

Con questa forte personalita' è chiaro che l'azienda familiare sta stretta al giovane Rivolta e appena se ne presenta l'occasione si sgancia per proseguire per proprio conto.

In queste sue iniziative è incoraggiato dalla moglie Maria Barberi e dal suocero.

Rileva cosi' nel 1939 un'azienda, che ha una cinquantina di dipendenti, a Bolzaneto vicino a Genova.

L'azienda si chiama Isothermos ed è specializzata nella costruzione di frigoriferi e caloriferi.

È una produzione che, una volta terminata la guerra, dovrebbe dare buoni frutti.

Nel 1941 inizia lo spostamento della fabbrica da Bolzaneto a Bresso, vicino a Milano.

A Bresso, nel 1944, incomincia l'edificazione di capannoni e nel 1946 la fabbrica comincia ad assumere un assetto di grande valore sia dal punto di vista del personale ben qualificato, sia da quello strutturale, grazie ai macchinari impiegati per la produzione.

Gli anni del dopoguerra portano un grande fermento specialmente in campo motociclistico, la gente ha bisogno di mezzi di trasporto pratici ed economicxi.

La cosa non sfugge a Renzo Rivolta che vede nello scooter un veicolo perfetto per il bisogno degli italiani.

Visitando la Fiera di Milano del 1947 vede lo scooter Furetto, progettato dall'ing. Gianfranco Scarpa e prodotto dalle officine Giesse di Ottavio Quadrio.

In breve Rivolta acquista il progetto e assume anche l'ing. Scarpa, incaricato di portare avanti la produzione.

Frigoriferi e caloriferi vengono ceduti per concessione alle Officine Meccaniche di Civate.

Nel 1952 l'Isothermos diventa ISO s.p.a. e alla produzione di scooter, motociclette e motocarri si affiancherà l'Isetta, progettata dall'ing. Preti.

Una splendida anticipatrice del moderno concetto di city car. Il 9 settembre 1954, in concomitanza del primo raduno intemazionale della ISO organizzato a Bresso da Renzo Rivolta, viene inaugurata una pista interna allo stabilimento, che ha lunghezza di 752,80 metri.

A dimostrazione della dimensione internazionale della ISO, non possiamo dimenticare che la società era rappresentata in Brasile, Argentina, Spagna, Francia e Gran Bretagna.

La produzione motociclistica continua fino al 1961 per poi lasciare il posto alla produzione di automobili da gran turismo mosse da motori americani, le prestigiose Isorivolta.

Renzo Rivolta viene stroncato da un infarto nel 1966, all'eta' di soli 56 anni.

Alla guida dell'azienda subentra il figlio, ing. Piero Rivolta. Nel 1971 l'Isorivolta lascera' Bresso per trasferirsi nei nuovi capannoni di Varedo.


Renzo Rivolta was born in 1908 in Desio, a town located to the north of Milan.

The fifth of eight children, Renzo was resourceful and had a strong personality. Encouraged by his wife Maria Barberi and her father, he founded a the Isothermos company in Bolzaneto near Genoa which by 1939 had some fifty employees. The firm specialized in the manufacture of refrigerators and heaters which were sold under licence from the Officine Meccaniche Civate.

In 1941 the factory was relocated from Bolzaneto to Bresso, near Milan. At Bresso, in 1944, the construction of workshops began and in 1946 the factory had a team of well-qualified staff and the machinery required for motorcycle production.

Renzo Rivolta saw the scooter as a perfect vehicle for the needs of post-war Italy.

Visiting the Milan Exhibition of 1947 he saw the Furetto scooter (Ferret) designed by Ing. Gianfranco Scarpa of Officine Giesse in Bresso. Rivolta acquired the project thus entered the motorcycle market.

The Iso Furetto, as it turned out, was uninspiring. Legend has it that after being severely trounced by a competitor's 65cc machine in a test at Lecco, Renzo had the Furetto buried in the foundations of a new building.

In 1952, the ISO company became Isothermos s.p.a. and the production of scooters, motorcycles and three wheelers (motocarri) joined the Isetta, designed by the engineer Preti, a splendid forerunner of the modern concept of a city car. On September 9, 1954, in conjunction with the first meeting of ISO International organized in Bresso, Renzo Rivolta inaugurated the 752 metre assembly line.

As a demonstration of the international extent of ISO, it is worth noting that the company was represented in Brazil, Argentina, Spain, France and Great Britain.

Two scooters were built in conjunction with Maserati in 1957 for the South American market, but the venture did not come to fruition.

Motorcycle production was discontinued in 1961 in favour GT sports cars powered by American engines, the prestigious Iso Rivolta.

Renzo Rivolta suffered a heart attack in 1966 at the age of just 56 years.

His son, ing. Piero Rivolta took over management, and in 1971 the company moved from Bresso to a new factory in Varedo.

Source: Moto di Lombardia