Stornello 125 cc
Nel 1971 la Guzzi presenta i nuovi modelli dello Stornello: le versioni a 5 marce. I modelli sono:
Stornello 125, Stornello 160 e Scrambler 125.
Le moto subiscono rilevanti modifiche. I due modelli stradali differiscono tra loro solo nella cilindrata, mentre la ciclistica ed anche gran parte della meccanica vengono uniformate.
Al posto del vecchio carter a forma di uovo ne viene usato uno nuovo che permette di contenere il cambio a 5 marce. La differenza più evidente è la presenza di rigonfiamenti in corrispondenza dell'albero motore e del cambio.
Si ridisegna anche il blocco con un forte aumento dell'alettatura. Le valvole sono ora di nuovo inclinate, come nello Stornello Sport. Il cilindro è inclinato in avanti di 25° rispetto alla verticale. Il motore dei due 125 ha un alesaggio di 52 mm ed una corsa di 58 mm che danno complessivamente una cilindrata di 123,175 cc, mentre il motore del 160 con un alesaggio di 58 mm ha una cilindrata complessiva di 152,24 cc.
Il 125 e lo Scrambler hanno un rapporto di compressione di 9,6:1 mentre il 160 ha un rapporto di 9.5:1
I motori sviluppano la potenza massima a 7400 giri/min.
La lubrificazione, come nei modelli precedenti, è con olio nel carter e pompa di mandata a ingranaggi.
Il telaio è tubolare a doppia culla che comprende il basamento del motore. Superiormente monotrave.
La sospensione anteriore è a forcella telescopica con ammortizzatori idraulici incorpotati, mentre quella posteriore è a forcellone oscillante con molle a spirale concentriche agli ammortizzatori idraulici.
Il peso dello Scrambler è di 117 kg mentre i modelli stradali pesano 113 kg.
La carrozzeria è completamente nuova: parafanghi, forcella, sellone, serbatoio, marmitta e vano attrezzi. In particolare il serbatoio ha una linea molto caratteristica, di vago sapore "spaziale".
Si ritorna, forse per contenere i costi, all'alternatore a volano magnete di soli 28 W, pur mantenendo la batteria da 17 A/h della prima versione del 160 cc.
Viene introdotto il nuovo Dell'Orto VHB (22 mm) che accompagna per diversi anni la produzione Moto Guzzi (dal V7 Special, alle T4, dall'S3 all'SP etc.).
Pur mantendendo lo stesso telaio gli ammortizzatori posteriori vengono arretrati, assumento così una posizione più verticale. La forcella è nuova, diventa più "moderna".
La marmitta ha una linea più moderna, più aggressiva. Dietro c'è ora un maniglione cromato su cui è incernierata la sella, anche questa di nuovo disegno. La strumentazione esce ora dal corpo del fanale e si arricchisce del contagiri.
Nel 1975 la produzione dello Stornello ha termine con l'inizio della produzione delle 125 Tuttoterreno e 125 Turismo, due macchine con motore a due tempi, prodotte in collaborazione con la Benelli.
Motore: monocilindrico a 4 tempi, inclinato di 25° in avanti, con valvole in testa ad aste e bilancieri. Il motore è stressato, cioè costituisce una componente del telaio. Il cilindro è in lega leggera, con canna riportata in ghisa speciale; anche la testa è emisferica in lega leggera con sedi delle valvole riportate. Il pistone è in lega d'alluminio, a tre fasce elastiche. La corsa è di 58 mm e l'alesaggio di 52 mm per una cilindrata di 123,175 cc. mentre il modello 160 cc ha una alesaggio di 58 mm per una cilindrata totale di 152,24 cc.
Accensione: con volano magnete alternatore, calettato sull'albero motore (6V 28W). La candela è (ø 14x 1,25 a radice lunga: grado termico 225 scala Bosch-Marelli; distanza tra gli elettrodi 0.6 mm.
Distribuzione e valvole: inclinate in testa comandate da aste e bilancieri. L'albero della distribuzione è comandato dall'albero motore mediante una coppia di ingranaggi.
Carburatore: un Dell'Orto VHB22 BS comandato a manopola posta sul lato destro del manubrio; levetta dello Starter posta sul corpo del carburatore. Il filtro dell'aria, a secco e posto nella scatola del telaio, è collegato al carburatore mediante un manicotto elastico. Va sostituito ogni 15.000 km.
Dati regolazione carburatore | |||
Diffusore | |||
Valvola gas | |||
Polverizzatore | |||
Getto massimo | |||
Getto minimo | |||
Spillo conico | |||
Getto avviamento | |||
Galleggiante | |||
Vite regolazione del minimo |
N.B. per la numerazione delle tacche la partenza si intende dall'alto dello spillo
Cambio e trasmissione: il cambio è a 5 rapporti con ingranaggi semper in presa ad innesto frontale ed è contenuto nel basamento motore E' comandato da leva semplice nello Scrambler e da bilanciere negli altri modelli. Il comando è posto sul lato destro. Premendo il pedalino anteriore (o l'unica leva dello Scrambler) si passa dalle marce inferiori a quelle superiori. Frizione a dischi metallici multipli in bagno d'olio, comandata da leva sul manubrio.
Freni: a espansione, in lega leggera lucidata, il posteriore è comandato da un pedale, posto sulla parte sinistra del motomezzo.
Telaio: in tubo, a doppia culla aperta, chiusa in basso dal basamento del motore. Passo: m 1.255; lungheza massima: m 1.925 (Scrambler 1,950), larghezza max m 0.8, altezza max (a vuoto) m 1.00 (Scrambler 1,050). Altezza minima da terra m 0.16 (Scrambler 0,18). Peso a vuoto kg 113 (Scrambler 117).
Ruote: a cerchi con raggi, 17" x 2" 1/4. (Scrambler WM 1/1,6x19" ant e WM 1/1,6x17" post.).
Serbatoio benzina: 13,5 litri, di cui 1 di riserva (Scrambler 12 di cui 0,8 di riserva).
Impianto elettrico e batteria: Il volano magnete alternatore è a 6 Volt e eroga 28W. La chiave posta sul fanale, funziona anche da commutatore delle luci (città - campagna). La commutazione tra abbaglianti ed anabbaglianti è posta, assieme al pulsante del clacson, sul lato sinistro del manubrio. Il fanalino posteriore racchiude anche lo "STOP" comandato da un pulsante posto sul pedale del freno. La batteria, da 17 Ah e 6 Volt, è posta sotto la sella, tra i fianchetti.
Lubrificazione: forzata con pompa ad ingranaggi, fissata nella parte inferiore del basamento e comandata da una coppia di ingranaggi elicoidali. Il serbatoio dell'olio è nel basamento del motore. La capacità è di 2 l. L'olio consigliato è SHELL X 100 SAE 20÷30, da sostituire ogni 2000 chilometri. Esistono due filtri dell'olio: un filtro a retina nel basamento ed un filtro centrifugo sull'albero motore. Quello a retina deve essere lavato ad ogni cambio dell'olio, mentre quello posto sull'albero motore sarà pulito in occasione della revisione del motore.
Sospensioni: anteriore a forcella telescopica con ammortizzatori idraulici, posteriore a forcellone oscillante con molle a spirale concentriche agli ammortizzatori elastici.
Scarico: il tubo di scarico esce frontalmente in posizione leggermente spostata a destra. Il silenziatore è di nuovo disegno. Nello Scrambler il silenziatore è in posizione alta e vi è una griglia a protezione del motociclista.
Prestazioni: Le velocità massime ed i consumi per 100 km (norme CUNA) secondo la casa sono:
Stornello 125 |
116 km/h
|
litri 3,7 |
Stornello Scrambler 125 |
98 km/h
|
litri 3,96 |
Stornello 160 |
122 km/h
|
litri 3,8 |
Identificazione: ogni motociclo è contraddistino da un numero di identificazione uguale per telaio, sulla pipa, e motore.
Le versioni dello Stornello e i numeri di telaio
1971-74 | 125 cc (5 marce) | |
1971-74 | 160 cc (5 marce) | |
1971-74 | Scrambler (5 marce) |
Fonti:
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